SIRACUSA: SOLIDARIETA' A PASQUALE ANTONIO PEDACE
COMUNICATO STAMPA
Più di 150 persone, italiani ed immigrati, hanno manifestato
solidarietà e interesse con il presidio antirazzista promosso da Socialismo
rivoluzionario che si è svolto oggi a Siracusa e che richiamava l'attenzione sul
caso di Pasquale Antonio Pedace, una vicenda che si è aperta nell'agosto scorso
alla stazione di Siracusa quando Pasquale fu arrestato e accusato di resistenza
e lesioni solo per aver chiesto un trattamento umano nei confronti di alcuni
immigrati nel corso di una operazione di polizia. L'udienza in cui Pasquale
verrà sentito sarà venerdì 20 febbraio. Tante persone si stanno interessando di
questo caso, insieme con numerose associazioni che hanno risposto all'appello di
Socialismo rivoluzionario, di cui Pasquale è un dirigente nazionale, dando
seguito a un impegno decennale e che ha avuto una importante espressione
il 4 ottobre scorso nella grande manifestazione pacifica e moltitudinaria "Stop
razzismo". Rinnovando la nostra solidarietà a Pasquale e ringraziando quanti
sinora si sono uniti in questo impegno, contando sul fatto che esso continuerà
nei prossimi mesi fino alla conclusione del processo - in cui ovviamente
auspichiamo decadano tutte le infondate accuse - ed oltre.
L'Ufficio stampa di Socialismo rivoluzionario
Per informazioni ed interviste con Antonio potete rivolgervi a Jacopo Andreoni,
responsabile Ufficio stampa di Socialismo rivoluzionario:
Tel: 055 295164 - 339 8070373 Mail:
socialismorivoluzionario@yahoo.it
L'ANTEFATTO
SCARCERATO PASQUALE PEDACE E I 9 IMMIGRATI ARRESTATI A SIRACUSA
Pasquale Pedace è stato scarcerato oggi alle ore 17.
L’attivista antirazzista e dirigente di Socialismo rivoluzionario era stato
arrestato a Siracusa nella serata di domenica 24 agosto in occasione di
un’operazione contro immigrati da parte della polizia di cui aveva verbalmente
contestato le modalità aggressive. Anche gli altri coimputati, 9 immigrati di
diverse nazionalità, sono stati scarcerati ma comunque sottoposti all’ingiusta
misura dell’espulsione amministrativa.
Salutiamo la scarcerazione. La vicenda è però tutt’altro che chiusa: Pasquale
Pedace dovrà infatti subire un processo la cui data è fissata per la fine di
ottobre, verso il quale ci mobiliteremo per ottenere che decadano pienamente le
accuse contro di lui (resistenza e lesioni), che come testimoni hanno già
dichiarato alla stampa nazionale sono totalmente infondate. Ribadiamo la nostra
solidarietà a Pasquale Pedace, ed agli immigrati colpiti. Ringraziamo tutti
coloro che l’hanno sostenuto in queste ore, tra cui alcuni organi di stampa che
hanno scelto di dare rilievo nazionale alla notizia.
Questa vicenda è emblematica del clima di montante razzismo e di pesante
repressione verso chiunque sia “altro”, per colore della pelle, etnia, religione
o semplicemente idee. Perciò ribadiamo la centralità dell’impegno antirazzista e
invitiamo tutte le persone schierate per i diritti umani e contro il razzismo ad
essere protagoniste della manifestazione nazionale antirazzista che si terrà a
Roma il 4 ottobre prossimo (la cui piattaforma con le principali adesioni è qui
di seguito). Per contattare Pasquale Pedace rivolgersi a : Jacopo Andreoni -
ufficio stampa di Socialismo rivoluzionario 3398070373
Socialismo rivoluzionario Sede nazionale Borgo San Frediano 66 - 50124
Firenze Tel. 0552302015 - fax 0552302661 -
socialismorivoluzionario@yahoo.it
Redazione de La Comune - tel. 055295164 -
lacomune@socialismorivoluzionario.it
L'ARRESTO
Secondo un quotidiano, che oggi 26 agosto mette la notizia in prima pagina, Pasquale Pedace, 37 anni, iscritto all' "Associazione antirazzista 3 febbraio" è finito in galera per aver chiesto un trattamento più umano nei confronti di 10 immigrati che avevano tentato una fuga dal CPT di Siracusa e che sarebbero stati "fermati, buttati a terra e picchiati" ... " a faccia in giù e con i piedi sulla schiena minacciati in continuazione". Pedace, secondo il suo legale, era in stazione per caso, di ritorno dalle vacanze, e sarebbe intervenuto solo verbalmente per invitare gli agenti ad un comportamento più rispettoso. "Non sono bestie, non trattateli così" avrebbe esclamato. Per questo motivo, secondo gli amici che erano con lui sarebbe stato arrestato e "da domenica non si hanno più notizie di lui". D.C.
ECCO IL LANCIO DELL'ANSA
(ANSA) - SIRACUSA, 25 AGO - In una nota la segreteria nazionale di 'Socialismo rivoluzionario' sostiene che "Pasquale Pedace, attivista italiano impegnato per i diritti umani, è stato arrestato nel corso di un'operazione di polizia nei confronti di immigrati, a cui assisteva per caso, domenica, nella stazione ferroviaria di Siracusa". "Di fronte alle modalità con cui veniva svolta questa operazione - si legge nella nota - Pasquale Pedace ha verbalmente invitato gli agenti a un'attitudine rispettosa dei diritti umani nei confronti degli immigrati e solo per questo è stato immediatamente arrestato". Pedace è un dirigente nazionale di 'Socialismo rivoluzionario', organizzazione co-promotrice della manifestazione contro il razzismo in programma il 4 ottobre a Roma. L'organizzazione chiede che l'uomo sia "immediatamente rilasciato e che decadano le ingiuste accuse a suo carico".(ANSA).