NON LASCIAMOLO SOLO
Richiesta dal Governo italiano, la sua opera di mediazione
è stata risolutiva nella liberazione di Daniele Mastrogiacomo.
Ma ora rischia una pesante ritorsione.
Prodi e D'Alema nei 15 giorni del sequestro di Mastrogiacomo hanno dato carta bianca a Gino Strada per condurre un'autonoma opera di mediazione e hanno chiesto e ottenuto dal governo afghano e dai suoi servizi la non interferenza nelle trattative per la liberazione dell'ostaggio.
Ma, adesso, a liberazione avvenuta, è stato messo in moto un comportamento illegale e banditesco da parte del governo Karzai attraverso l'arresto e la detenzione del collaboratore di Gino Strada, Hanefi Rahmatullah, mentre non si conosce la sorte del traduttore Di Adjmal Nashkbandi, assistente del giornalista di Repubblica.
Con la scomparsa di queste due persone che il quotidiano "Il Manifesto" ha chiamato "ostaggi collaterali" vengono violati i diritti umani, il diritto alla difesa e all'incolumità delle persone, viene praticata una condotta barbara da un governo definito democratico che riceve assistenza dall'esercito italiano.
Viene di conseguenza messo in grave difficoltà e in pericolo lo stesso fondatore di Emergency.
Non vogliamo credere ad un atto premeditato di slealtà e di scorrettezza verso Emergency.
Ci auguriamo che Daniele, i mass media italiani e soprattutto gli stessi Prodi e D'Alema non lascino solo Gino Strada e lo aiutino a far liberare subito le due persone scomparse.
Un appello rivolto anche a tutti noi perché con interventi, email e le iniziative più disparate facciamo sentire la volontà di Pace e di Giustizia.
Inviamo numerose email alla Presidenza del Consiglio m.colimberti@governo.it e al Ministero degli Esteri cdr@esteri.it perché, con la stessa determinazione di qualche giorno fa, Prodi e D'Alema chiedano al Presidente Afghano Karzai di far liberare le persone sequestrate illegalmente dai suoi servizi segreti.
PS Chi vuole può inviare la sua adesione per conoscenza a comiromanord@yahoo.it autorizzandone la pubblicazione su questa pagina web
adesioni
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Gallerani Giancarlo
da Ferrara
COME IL NS. GIORNALISTA DEVE ESSERE LIBERATO IN NOME DEI DIRITTI UMANI.HA AIUTATO IL NS. CONNAZIONALE, NON ABBANDONATELO!ABBANDONERESTE ANCHE IL NS. CARO GINO STRADA, UOMO CHE MERITA TUTTA LA NS. RICONOSCENZA PER QUELLO CHE FA PRODIGANDOSI PER AIUTARE I PIU' BISOGNOSI SENZA PRETESE.Cordiali salutiIl Responsabile della sezione provinciale di Ferrara di Medicina Democratica
e il Referente della sezione regionale dell'Emilia Romagna di Medicina DemocraticaLuigi Gasparini
da Ferrara
COME IL NS. GIORNALISTA DEVE ESSERE LIBERATO IN NOME DEI DIRITTI UMANI.HA AIUTATO IL NS. CONNAZIONALE, NON ABBANDONATELO!ABBANDONERESTE ANCHE IL NS. CARO GINO STRADA, UOMO CHE MERITA TUTTA LA NS. RICONOSCENZA PER QUELLO CHE FA PRODIGANDOSI PER AIUTARE I PIU' BISOGNOSI SENZA PRETESE.
dalla Grecia
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Anch'io non voglio pensare ad atti di slealtà e scorrettezza nei confronti di Gino Strada per il caso Mastrogiacomo, da parte di codesto governo. Voglio auspicare che venga fatto tutto il possibile per aiutarlo e sostenerlo contro qualsiasi attacco gli giunga da parte di coloro che hanno interesse a screditarlo. Gino Strada, porta avanti tutti i giorni un impegno di pace e solidarietà, che va al dilà delle ideologie, delle religiorni, delle razze e del colore della pelle e, secondo il mio punto di vista dovrebbe venire premiato (e non usato). Ennio De Antoni ___________________________________
La Plata, República Argentina, 21 marzo 2007.
Prego vogliate richiedere al Presidente afgano Karzai disponga la liberazione
immediata del collaboratore afgano di Giuliano Strada e del traduttore afgano
del giornale italiano “La Repubblica”, sequestrati illegalmente dai servizi
segreti afgani, ed emani altresí precise disposizioni per evitare il ripetersi
di misure contrarie al sistema democratico che il governo italiano appoggia con
la presenza pacificatrice delle sue truppe.
Carlo Mascarino.
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Alla Presidenza del Consiglio Romano Prodi
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La libertà è diritto di tutti.
Aiutateli a tornare nelle proprie case.
Grazie
Paola
www.ciardullidomenico.it